di Francesco Ciaraffo
ROMA (Public Policy) – Rientrano nella disciplina della golden power il trattamento, l’archiviazione, l’accesso e il controllo di dati sensibili, giudiziari civili e quelli raccolti tramite varie tecnologie. Lo prevede la bozza del dpcm Golden power, presa in visione da Public Policy, attuativa del dl Liquidità alle imprese.
I dati personali – specifica il provvedimento – hanno rilevanza strategica per l’interesse nazionale “qualora il trattamento, l’archiviazione, l’accesso o il controllo abbiano ad oggetto una quantità degli stessi dati da ritenersi essenziale per il mantenimento delle funzioni vitali della società, della salute, della sicurezza e del benessere economico e sociale della popolazione. Si considerano in ogni caso essenziali, il trattamento, l’archiviazione, l’accesso o il controllo di dati riferibili almeno a trecentomila persone fisiche o enti”.
Nello specifico, rientrano sotto il cappello della golden power i dati raccolti tramite: la piattaforma del Sistema informativo elettorale e le piattaforme del sistema finanziario, tramite l’intelligenza artificiale.
E ancora, tramite tecnologie che: consentono la geolocalizzazione e la ricostruzione degli spostamenti; quelle relative a sistemi digitali che consentono telelettura e telegestione dei contatori di energia elettrica, gas e acqua (smart metering); relative a sistemi digitali per il miglioramento del confort, della sicurezza, dell’esperienza di guida e tecnologie relative a sistemi di guida autonoma (smart car); relative a costruzioni ed edifici dotati di funzionalità avanzate e sistemi interconnessi per il monitoraggio e la gestione degli impianti e consumi (smart building); tecnologie digitali per l’ottimizzazione della qualità delle infrastrutture e dei servizi pubblici (smart city); per il miglioramento del confort e della sicurezza in ambito domestico (smart home), incluse le tecnologie digitali per i sistemi di sorveglianza e sicurezza; tecnologie relative a sistemi che consentono la misurazione e trascrizione di informazioni a distanza (telemetria).
Infine, tecnologie: nel campo della distribuzione di servizi su richiesta di calcolo (server), archiviazione (database) e analisi (software) configurabili e disponibili da remoto (cloud computing); relative all’erogazione di servizi di assistenza sanitaria, prevenzione delle malattie e promozione della salute, anche da remoto, capaci di acquisire elaborare, registrare, trasmettere e decodificare le informazioni e i dati clinici; tecnologie atte a garantire profili di safety e di security dei sistemi, anche di tipo intelligente, deputati al controllo, alla gestione ed all’assistenza alla movimentazione di persone e merci su terra, aria, e vie d’acqua, nonché sistemi di logistica integrata ed intermodale.
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@fraciaraffo