ROMA (Public Policy) – “Cassare” la norma in base alla quale se entro il 31 luglio prossimo si sarà realizzato almeno l’80% delle prescrizioni ambientali il restante slitterà a data destinarsi. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, durante un’audizione nelle commissioni Industria e Ambiente al Senato parlando del dl Ilva. “Non è sopportabile la parcellizzazione” dell’Autorizzazione integrata ambientale che va garantita “nella sua interezza”.
Il leader Sel è intervenuto anche per sollecitare un incremento della dotazione dell’Arpa Puglia: “A fronte della dotazione organica di 830 unità, nell’Arpa Puglia operano attualmente soltanto 334 operatori a tempo indeterminato, anche in virtù delle cessazioni dal servizio intervenute negli anni senza che sia stata disposta la sostituzione di personale a tempo indeterminato. Pertanto – ha spiegato Vendola – si propone un emendamento volto all’autorizzazione, in deroga agli attuali vincoli, alla copertura del 60% dei posti della dotazione organica generale dell’Agenzia, per raggiungere 498 unità a tempo indeterminato, destinando tali risorse integrative a garantire il completamento e lo sviluppo delle attività di competenza sul territorio tarantino”. (Public Policy)
FRA