ROMA (Public Policy) – Sono ridotti i ritocchi al dl Energia (o Bollette), dopo il passaggio parlamentare. Così come per la manovra, la via scelta è quella del rigore dei conti, motivo che ha spinto le commissioni Finanze e Attività produttive alla Camera (in seconda lettura il testo non è stato modificato) ad apportare modifiche poco onerose. Resta in stand-by, per il momento, il tema della proroga del mercato tutelato dell’elettricità, oggetto di diversi emendamenti bipartisan presentati da maggioranza e opposizione. La questione, che si lega ai fondi Pnrr, è al centro di un confronto con la Commissione Ue e l’eventuale proroga, nel caso, è destinata a confluire all’interno del dl Energia bis, che potrebbe approdare – in base a quanto riferito dal titolare del Mase, Gilberto Pichetto Fratin – sul tavolo del prossimo Cdm.
Nel frattempo, nel corso dell’esame in aula, l’assemblea di Montecitorio ha approvato un odg di Fratelli d’Italia con cui si dà mandato al Governo di negoziare in sede europea proprio il differimento del termine del mercato tutelato. Sul fronte energetico, via libera anche a un altro odg sempre da parte di FdI per l’estensione dei benefici attualmente riservati al solo gas metano anche a Gpl e pellet.
Ma vediamo le novità contenute nel decreto dopo il passaggio parlamentare:
DA ACQUIRENTE UNICO PRESTAZIONE SERVIZI INFORMATIVI A COMUNI
Integrata, in sede referente, la disciplina del inerente il monitoraggio delle configurazioni di autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Nel dettaglio, per finalità di pianificazione energetica a livello comunale, i Comuni potranno richiedere ad Acquirente unico S.p.A. “la prestazione di servizi informativi sulla base dei dati disponibili nel Sistema informativo integrato, secondo modalità disciplinate mediante la stipula di appositi protocolli di intesa, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali. Nel rendere il servizio informativo Acquirente unico sarà chiamato ad assicurare l’anonimizzazione dei dati e la fornitura dei medesimi in formato aggregato.
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VAL