Intelligence, nella nuova delega europea 2013 la semplificazione degli scambi di informazione

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Intelligence, nella nuova delega europea 2013 la semplificazione degli scambi di informazione

(Public Policy) – Roma, 5 nov – Semplificazione degli scambi di informazione e intelligence tra le autorità degli Stati membri europei ma anche possibilità di rifiuto da parte dell’autorità competente a fornire le informazioni e l’intelligence. È quanto prevede l’articolo 6 della bozza ddl delega europea 2013, secondo semestre all’esame del preconsiglio dei ministri di domani.

Secondo il ddl, il Governo è delegato ad adottare entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, il decreto legislativo sulla semplificazione degli scambi di intelligence prevedendo “modalità procedurali affinché le informazioni possano essere comunicate alle autorità competenti di Stati membri ai fini dello svolgimento di indagini penali o di operazioni di intelligence criminale; le informazioni possano essere richieste ai fini dell’individuazione, della prevenzione o dell’indagine su un reato quando vi sia motivo di fatto di ritenere che le informazioni e l’intelligence siano disponibili in un altro Stato membro e che la richiesta debba precisare i motivi di fatto nonché le finalità cui sono destinate l’informazione e l’intelligence nonché il nesso tra le finalità e la persona oggetto delle informazioni e dell’intelligence”.

Il ddl delega prevede che siano individuati i canali e la lingua di comunicazione, misure volte ad assicurare la tutela dei dati personali e la segretezza dell’indagine, scambio spontaneo di informazioni e di intelligence. Sempre all’articolo 6, al punto g, si prevede la possibilità che “l’autorità competente possa rifiutarsi di fornire le informazioni e l’intelligence”. Inoltre quando le informazioni o l’intelligence richieste da altro Stato membro siano correlate a un procedimento penale la trasmissione delle stesse da parte dell’autorità nazionale richiesta sia subordinata all’autorizzazione dell’autorità giudiziaria procedente. (Public Policy)

SAF