IVA, BOZZA DL: AUMENTO SLITTA A 1 GENNAIO 2014, RIDEFINIRE ALIQUOTE RIDOTTE

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IVA, BOZZA DL: AUMENTO SLITTA A 1 GENNAIO 2014, RIDEFINIRE ALIQUOTE RIDOTTE

Foto – La Presse

Per approfondire: 

IVA, BOZZA DL: RIFINANZIAMENTO CIG IN DEROGA E RIDUZIONE
MULTE SU GIOCHI D’AZZARDO

(Public Policy) – Roma, 27 set – Slitta dal 1° ottobre al 1°
gennaio 2014 l’aumento dell’Iva dal 21 al 22%. Lo prevede la
bozza del dl Iva, in possesso di Public Policy, attesa in
Consiglio dei ministri, che si dovrebbe tenere oggi o
lunedì.

La bozza stabilisce che “con provvedimenti legislativi da
adottare entro il 31 dicembre 2013, sono ridefinite le
misure delle aliquote ridotte dell’imposta sul valore
aggiunto nonché gli elenchi dei beni da assoggettare alle
medesime in modo tale da assicurare, a decorrere dall’anno
2014, l’invarianza del gettito complessivo”.

L’aumento dell’Iva dal 21
al 22% a partire dal primo gennaio, si legge nella relazione
tecnica dell’articolo 6 del dl Iva, “determina un incremento
dell’incidenza fiscale sui prezzi di vendita dei tabacchi
lavorati dal 17,36 al 18,03%, con un incremento, pertanto,
di 0,67 punti”.

Per questo nel dl Iva si prevede di compensare questi
minori introiti con la compensazione con una corrispondente
riduzione, cioè pari a 0,67 punti percentuali, dell’aliquota
di accisa.

Un incremento che “comporta una corrispondente riduzione
dei ricavi unitari dei produttori” che “qualora volessero
ripristinare il livello dei rispettivi ricavi unitari
dovrebbero richiedere consistenti aumenti di prezzo”.

E l’aumento dei prezzi, sottolinea il Mef nella relazione
tecnica, “avrebbe un forte impatto recessivo sull’attuale
trend, già negativo, dei volumi venduti”.

IVA, BOZZA DL: COPERTURA CON ACCONTI IRES-IRAP DAL 101 AL 103%
DA MAGGIOR GETTITO IRES 534,4 MLN E DA IRAP 28,4 MLN

(Public Policy) – Roma, 27 set – Per il solo 2013, le
percentuali degli acconti Ires e Irap per le società di
capitali e per gli enti aumenteranno dal 101 al 103%.
Lo prevede la bozza del dl Iva, in possesso di Public
Policy, attesa in Consiglio dei ministri, che si dovrebbe
tenere oggi o lunedì.

“Poiché l’ammontare dei versamenti Ires in acconto – si
legge nella bozza – risulta avere un andamento omogeneo
negli anni, si stima che il previsto incremento di 2 punti
percentuali dell’acconto per il solo anno 2013 determini un
maggior gettito di cassa, per il 2013, pari a 534,4 milioni
di euro ai fini Ires ad a circa 28,4 milioni di euro per
Irap”.

IVA, BOZZA DL: ACCISE CARBURANTI +2 CENT NEL 2013, +2,5 CENT NEL 2014

(Public Policy) – Roma, 27 set – Coperture per il rinvio
dell’aumento Iva sono previste anche con l’aumento delle
accise sui carburanti. In particolare si prevede un
incremento di 20 centesimi al litro dell’accisa su benzina e
gasolio, “al fine di determinare maggiori entrate erariali”,
a partire dall’entrata in vigore del decreto fino al 31
dicembre 2013.

In termini assoluti, l’accisa sulla benzina passa così da
728,4 a 748,4 euro per mille litri, e quella del gasolio da
617,4 a 637,4 euro ogni mille litri.
Poi nel 2014 si salirà di un nuovo gradino. Dal 1°gennaio
2014 fino al 15 febbraio 2015 le aliquote sono infatti
aumentate di 2,5 centesimi al litro.

Il Governo stima che dai rialzi deriverà un maggior gettito
di 190 milioni nel 2013, di 950,6 milioni nel 2014, e nel
2015 di 117,3 milioni di euro. (Public Policy)

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