ROMA (Public Policy) – Secondo quanto si apprende, il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo verrà audito mercoledì mattina nelle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato. Entrambe le commissioni devono esprimersi sulla proposta del Governo di confermare Blangiardo alla guida dell’Istituto attraverso un parere favorevole – e vincolante – votato da almeno i 2/3 dei componenti. Un quorum richiesto che quindi va oltre i numeri su cui puo contare la maggioranza di centrodestra, sopratuttto nella I di Montecitorio.
La norma che disciplina l’espressione del parere è l’articolo 16 del decreto legislativo del 1989. Il provvedimento che si occupa dell’istat prevede anche la possibilità di audire “la persona designata”. Dopo che l’attuale presidente dell’Istat sarà sentito sia la I di Montecitorio che la 1a di Palazzo Madama potranno procedere con l’espressione del parere.
Martedì nelle due commissioni è iniziato l’esame della proposta di conferma avanzata dall’Esecutivo, con l’illustrazione del curriculum di Blangiardo da parte dei due relatori, entrambi di Forza Italia: alla Camera Paolo Emilio Russo e al Senato Daniela Ternullo. La procedura per la riconferma di Blangiardo a presidente dell’Istat era stata deliberata giovedì scorso nel Consiglio dei ministri di Cutro, in Calabria.