LAVORO, LANDINI (FIOM-CGIL): SERVE UN SINDACATO AUTONOMO

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(Public Policy) – Roma, 20 feb – “Siamo in presenza di una
crisi di rappresentanza del sindacato, il sindacato non può
essere di governo o di opposizione, altrimenti perde di
autonomia”. Maurizio Landini, segretario generale della
Fiom-Cgil, interviene alla Camera alla presentazione del
libro del candidato Idv Maurizio Zipponi “Una rivoluzione
civile” (ed. Manifestolibri) e dà la sua ricetta sul lavoro
e i rapporti sindacali.

Per Landini, il sindacato deve essere “un soggetto autonomo
che decide insieme ai suoi lavoratori”. Per questo è
necessaria una nuova legge sulla rappresentanza e la
cancellazione dell’articolo 8 sulla contrattazione di
prossimità: “Oggi la democrazia è ferma ai cancelli delle
fabbriche”, e cita il caso Fiat.

Per Landini, siamo “in una fase di passaggio in cui ci può
essere un ridisegno dei rapporti complessivi, per questo c’è
bisogno di scelte coraggiose, radicali”.

Nei rapporti sindacali, e tra lavoratori e aziende, deve
esserci una “democrazia economica: che metta i lavoratori
nelle condizioni di discutere e decidere della gestione
dell’impresa, cosa produci e come lo produci”. (Public
Policy)

LAP