(Public Policy) – Roma, 5 mar – L’instabilità politica
provoca costi “elevatissimi”, “al massimo possiamo gestire
per un paio di mesi l’assenza di un governo”. In diretta a
Radio Anch’io su Radio 1 l’economista Tito Boeri commenta il
quadro politico e i costi economici.
“Lo spread è già aumentato di circa 100 punti, se dovessimo
mantenere questa differenza sono interessi superiori da
pagare sul debito di 10 miliardi all’anno” spiega Boeri. E
aggiunge: “Ma c’è un altro costo: con l’incertezza politica,
c’è lo stallo degli investimenti, le imprese sospendono le
assunzioni. Anche le famiglie aspettano di fare grandi
piani, comprare beni durevoli per esempio, perché hanno
paura e devono capire cosa succede”.
TITO BOERI: IL VOTO È STATO ANCHE ANTI-AUSTERITY
(Public Policy) – Roma, 5 mar – “Dietro a questo voto c’è
anche un sentimento anti politiche fiscali recessive”. Così
l’economista Tito Boeri in diretta a radio Anch’io su Radio
1 commenta il risultato elettorale. Boeri continua: “C’è
stato un eccesso di aggiustamento – parlando delle politiche
di rigore fiscale imposte dall’Ue nell’ultimo anno e mezzo –
dobbiamo cercare di cambiare l’Europa. Oggi l’Italia se
avesse un governo autorevole potrebbe riuscire a ottenere
condizioni più vantaggiose. Però, grazie a quanto fatto,
l’Europa quest’anno non ci chiede di più”.
Boeri si augura che entro il 14 marzo, quando ci sarà il
prossimo Consiglio europeo, i partiti riescano a trovare un
accordo su chi debba guidare il governo. (Public Policy)
LAP