L’EDISON DÀ I NUMERI

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L'EDISON Dà I NUMERI

IDROCARBURI, EDISON: TRA IL 2014 E IL 2016 INVESTIMENTI IN ITALIA PER 800 MLN

(Public Policy) – Roma, 25 set – “Edison spa ha in progetto
di investire in Italia 800 milioni di euro nei prossimi 3
anni, in attività nel settore della ricerca ed estrazione di
idrocarburi”. È quanto di legge nella relazione del
direttore della divisione Esplorazione e produzione di
Edison spa Nicola Monti, presentata al Senato durante
un’audizione alla commissione Ambiente, in merito alle
problematiche ambientali connesse alla ricerca ed estrazione
di idrocarburi liquidi in mare.

“Con una disponibilità nel 2012 – ha spiegato Monti – di
15,8 miliardi cubi di gas, che copre oltre il 20% del
fabbisogno italiano
, Edison ha una presenza integrata nella
filiera del gas, dalla produzione all’importazione,
distribuzione e vendita”. Nel settore upstream (cioè nelle
operazioni a monte della vendita) – si legge nella relazione
Edison detiene 59 concessioni e permessi esplorativi in
Italia e 97 all’estero, precisamente: Egitto, Norvegia,
Croazia, Algeria, Regno Unito, Israele e Isole Falkland.

IDROCARBURI, EDISON: NEL 2012 PRODOTTI 361 MLN DI BARILI DI RISERVE

(Public Policy) – Roma, 25 set – Nel 2012 la società Edison
spa ha prodotto 361 milioni di barili di riserve (20% di
olio e 80% di gas), con 93 titoli minerari attivi, 3 centri
di stoccaggio di gas, un terminale Gnl (rigassificatore),
una rete di trasporto e una di distribuzione gas. Sul fronte
dell’elettricità e fonti rinnovabili nello stesso anno
Edison aveva 7,7 Gw di potenza installata, con 47 centrali
idroelettriche, 22 termoelettriche e 9 impianti
fotovoltaici, una centrale a biomassa, il tutto con 1,5
milioni di clienti residenziali.

Sono questi alcuni dei dati contenuti nella relazione del
direttore della divisione Eplorazione e produzione di Edison
spa Nicola Monti, presentati al Senato durante un’audizione
alla commissione Ambiente.

Sempre nel 2012 – ha spiegato Monti durante la sua
relazione – Edison spa contava “3.200 addetti e un
fatturato di oltre 11 miliardi di euro”. L’azienda “è
presente in 15 Paesi tra l’Europa, l’Africa, il Medio
Oriente e il Sud America”.

IDROCARBURI, EDISON: ATTUAZIONE SEN PORTERÀ ALL’ITALIA 15 MLD DI INVESTIMENTI

(Public Policy) – Roma, 25 set – L’attuazione della
Strategia energetica nazionale (Sen) porterà all’Italia,
entro il 2020, “15 miliardi di investimenti in più, 25 mila
nuovi posti di lavoro e riduzione delle spese di
importazione di energia pari a 5 miliardi all’anno”.

È quanto si legge nella relazione del direttore della
divisione Esplorazione e produzione di Edison spa Nicola
Monti, presentata al Senato durante un’audizione alla
commissione Ambiente
, in merito alle problematiche
ambientali connesse alla ricerca ed estrazione di
idrocarburi liquidi in mare e all’attuazione della Sen,
redatta dal ministero dello Sviluppo economico a marzo 2013.

“Lo sfruttamento delle risorse domestiche – si legge nella
relazione – è fondamentale per la competitività e la
sicurezza degli approvigionamenti del Paese. Esistono,
infatti, possibilità concrete di investimento e ricadute
industriali a livello nazionale”. Tra le zone indicate dalla
relazione per il potenziamento dell’estrazione di
idrocarburi ci sono: la Pianura padana, il Nord Adriatico,
l’Abruzzo, la Basilicata e il Canale di Sicilia
.

IDROCARBURI, EDISON: NORME ITALIANE SU ESTRAZIONI PIÙ STRETTE CHE ALL’ESTERO

(Public Policy) – Roma, 25 set – La normativa italiana che
regola le attività di estrazione di idrocarburi in mare (la
cosiddetta off-shore)
“è più stringente rispetto al Regno
Unito e la Norvegia”. Stessa cosa per la richiesta della
concessione dei contratti minerari: la normativa vigente,
infatti, prevede “titoli separati per la ricerca e la
coltivazione. Al termine di ogni fase bisogna avviare un
nuovo procedimento”.

È quanto si legge nella relazione del direttore della
divisione Esplorazione e produzione di Edison Spa Nicola
Monti, presentata al Senato durante un’audizione alla
commissione Ambiente, in merito alle problematiche
ambientali connesse alla ricerca ed estrazione di
idrocarburi liquidi in mare.

Per tutelare l’ambiente e l’ecosistema – si legge nella
relazione – “in Italia sono vietate le attività di ricerca,
di prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi e
gassosi in mare all’interno del perimetro delle aree marine
e costiere protette” e più precisamente il divieto “è
stabilito nelle zone di mare entro dodici miglia dalla
costa”.

Nel Regno Unito, invece, “non esiste un divieto generico,
possono essere escluse aree escluse dallo sviluppo
dell’upstream ma solo previa Valutazione ambientale
strategica”.

Anche in Norvegia non esistono divieti specifici, “ma sono
tutelate specifiche aree perché considerate di particolare
sensibilità ambientale”.

Infine, per quanto riguarda i titoli minerari sia nel Regno
Unito che in Norvegia “tutte le attività, dall’esplorazione
fino alla produzione, sono svolte sulla base di una unica
licenza
“.

IDROCARBURI, EDISON: NEL 2012 SPESI OLTRE 100 MLN PER PROTEZIONE AMBIENTALE

(Public Policy) – Roma, 25 set – “Tutti gli impianti Edison
sono certificati Iso14001 e Ohsas18001 (Standard
internazionali di certificazione delle procedure ambientali
e di sicurezza; Ndr)”. Nel 2012, “sono stati spesi oltre 100
milioni di euro per gli aspetti di protezione ambientale e
sicurezza, […] con a disposizione una copertura
assicurativa in caso di danni fino a 700 milioni di euro”.

È quanto si legge nella relazione del direttore della
divisione Esplorazione e produzione di Edison Spa Nicola
Monti
, presentata al Senato durante un’audizione alla
commissione Ambiente, in merito alle problematiche
ambientali connesse alla ricerca ed estrazione di
idrocarburi liquidi in mare.

Annualmente, si legge nella relazione, “Edison conduce
audit (20 nel 2012) di controllo rigoroso delle tematiche
ambientali”, con al centro “il rispetto delle prescrizioni
di legge, il monitoraggio degli aspetti e dei parametri
critici e la formazione del personale”.

“A supporto della protezione ambientale”, Edison dispone di
alcuni Piani di emergenza: “Un servizio di reperibilità;
l’iscrizione al sistema Osrl di pronto intervento che mette
a disposizione personale ed equipaggiamento per fronteggiare
e contrastare eventi di inquinamento; apparecchiature varie
per irrorare disperdente; quattro navi appoggio, predisposte
per ogni necessità; due elicotteri; Rov (sottomarino a
comando remoto; Ndr) e sommozzatori”. (Public Policy)

SOR