Leggi Ue,ok da Attività produttive: ricerca gas solo con sicurezza finanziaria

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ROMA (Public Policy) – “Nell’ambito dell’attuazione della direttiva europea 30 del 2013 sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi il Governo provveda a definire misure volte a garantire la sussistenza e l’adeguatezza della capacità finanziaria dei soggetti autorizzati a svolgere le attività di prospezione e ricerca nonché la sua immediata utilizzabilità in caso di incidenti rilevanti”.

È questa la condizione contenuta nel parere favorevole votato a maggioranza dalla commissione Attività produttive alla Camera, alla legge delega Europea 2013 bis (del secondo semestre), in esame in sede referente nella commissione Politiche Ue di Montecitorio. Per quanto riguarda invece la legge Ue 2013 bis (sempre riferita al secondo semestre) la commissione ha dato parere favorevole con due osservazioni: “In relazione all’articolo 19 – si legge – concernente l’integrazione dei poteri dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg; Ndr) al fine di attuare il regolamento UE 1227 del 2011, si preveda che l’accesso alle informazioni e ai documenti acquisiti nell’esercizio dei poteri di indagine dell’autorità sia garantito, dove richiesto, ai membri del Parlamento”; si preveda anche “che di tali attività sia dato sinteticamente conto anche nell’ambito della relazione annuale al Parlamento”.

Infine, in relazione all’articolo 20 “e in considerazione dell’opportunità di incentivare l’utilizzo di carburanti a basse emissioni inquinanti, valuti il Governo modalità che prevedano la possibilità di introdurre punti di distribuzione ‘self service’ di metano e Gpl in luoghi idonei a rispondere alla normativa vigente in termini di sicurezza, in analogia a quanto già previsto in alcuni Paesi dell’Ue”. (Public Policy)

SOR