ROMA (Public Policy) – L’incontro tra esponenti di Avanguardia Nazionale, a Roma il 25 e 26 giugno scorso, “si è svolto in forma privata” e “non ha determinato turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblici”.
Lo ha detto il sottosegretario agli Interni, Domenico Manzione, rispondendo in aula alla Camera a un’interrogazione a firma Paolo Bolognesi (Pd). Proprio la forma privata dell’iniziativa, a cui hanno partecipato 50 persone “molte delle quali in età avanzata”, non ha richiesto il preavviso all’autorità di pubblica sicurezza perché si è svolto “in un’area non aperta al pubblico”, ha spiegato Manzione.
Il sottosegretario ha poi ricordato che un evento simile si era svolto anche nel 2015, in occasione del 55esimo anniversario della formazione di AN, un’organizzazione politica di estrema destra nata negli anni ’60.
In quel caso, “un noto esponente” della destra romana aveva manifestato la volontà di riprendere l’esperienza di Avanguardia attraverso la formazione di un nuovo movimento.
La Digos, nelle indagini successive, “non ha rilevato elementi di riscontro rispetto a tale eventualità”, ha detto Manzione. Anche su questa riunione, a cui era presente anche Stefano Delle Chiaie, già capo storico di Avanguardia nazionale, “sono in corso approfondimenti“, ha concluso il sottosegretario. (Public Policy) FRA