M5s, la base si divide su Pizzarotti e critica il metodo: perché un post anonimo?

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ROMA (Public Policy) – La critica principale non è tanto di sostanza, quanto di forma. Ciò che non piace agli attivisti del Movimento 5 stelle, leggendo i commenti al post sul blog di Beppe Grillo in cui l’ex comico attacca il sindaco di Parma Federico Pizzarotti  è infatti il fatto, come scrive Luca Frangella, che secondo molti “manifestare pubblicamente queste polemiche interne è proprio da fessi […] Esiste il telefono per chiarirsi”.

Sulla stessa linea Davide B.: “Perchè sollevare ora questo polverone, in piena campagna elettorale? Per farci ancora del male? Ora per giorni in tv si parlerà di scomunica di Beppe al sindaco di Parma”. Anche MaxP è critico: “Certo che a volte vi piace proprio darvi delle bottigliate sugli zebedei alla tafazzi. Il problema è che chi ci crede nel Movimento se le becca anche lui. Per favore, sono anche d’accordo con il post, ma toglietelo, il problema si risolve internamente”.

Bob C. aggiunge, toccando anche un altro punto molto criticato, ovvero quello del post anonimo: “Ma chiamarlo al telefono e chiarirsi a quattrocchi no eh, invece di fare sti post autolesionisti e senza firma?”. In realtà quasi tutti i minipost pubblicati sul blog dell’ex comico sono anonimi, ma in particolare questo, senza firma, non piace agli attivisti: “Vorrei sapere anch’io – si chiede Marco Cerbi – chi è l’artefice di questo post, ma non per appoggiarlo o denigrarlo ma solo perché è giusto che ci si prenda la responsabilità di quello che si dice senza timore dei commenti, positivi o negativi, che ne seguono”.

Più esplicito Niccolò Mencarini: “F****** al fuoco amico. Pizzarotti in effetti ha detto una cosa che non condivido ma questi attacchi a lui non li accetto. Avete il telefono? Usatelo“. Mentre Federico Capoano si chiede: Ma si può sapere chi li scrive questi articoli? Perchè non vi firmate? Vorrei sapere se veramente un post del genere è stato scritto da Grillo o Casaleggio […] Non ho donato 35 euro per le europee per leggere sti post”.

Non mancano i commenti positivi nei confronti del post e di attacco al sindaco di Parma: “Pizzarotti si occupi di Parma e dell’inceneritore, la politica nazionale non é affare suo”, scrive dalla Germania Federico M., mentre Anna F. Ironizza: “Ah Pizza! Vai a fare compagnia al compagno Favia (ex consigliere regionale emiliano del Movimento 5 stelle, espulso da Grillo; Ndr)”. E ancora: “Io – scrive Roberto Garzoni – Pizzarotti l’ho conosciuto grazie a Grillo, mo cosa si inventa? Se non li conosce lui personalmente non si è adatti a rispettare le regole?”. (Public Policy)

GAV