M5S, LE REAZIONI SU FACEBOOK ALLE APERTURE DI CURRÒ AL PD

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(Public Policy) – Roma, 4 apr – “Bravo, hai talmente buon
senso che sei pronto per il gruppo Misto o per il Pd, visto
che del M5s non hai capito nulla. Non sentiremo la tua
mancanza”. È uno dei commenti che riempiono la bacheca
Facebook del deputato 5 stelle Tommaso Currò, che oggi in
un’intervista alla Stampa ha parlato della necessità di “un
confronto con il Pd”.

Tra i suoi fan sul social network c’è chi lo definisce una
persona “di buon senso”, chi lo ringrazia e chi “finalmente”
si sente “rappresentato” da chi ha votato. Non tutti
appoggiano però la sua uscita, c’è persino chi gli ricorda
la fine di Rifondazione comunista: “Dovete decidere a
maggioranza – scrive Claudio Casula – e chi non è d’accordo,
in un senso o nell’altro, deve tacere… parlate quanto
volete fra di voi, ma queste cose fanno male al movimento, i
panni sporchi vanno lavati in casa… il mio parere è che se
date fiducia a Bersani poi avete le mani legate e non la
potrete mai togliere, vi accuserebbero di qualunque cosa…
ricorda cos’è successo a Rifondazione: sparita”.

Germano Merlo gli ‘consiglia’ di “vergognarsi” e la
“prossima volta” di entrare “nel Pd direttamente senza
illudere chi ti ha votato per far piazza pulita”. C’è chi
parla anche di contenuti (Currò nella sua intervista aveva
detto che con i democratici “la sensibilità è comune su
molti temi”) accusando il deputato siciliano di volersi
alleare con chi non vuole “rinunciare ai rimborsi
elettorali: diciamo che come inizio di dialogo non c’è
male”, scrive ad esempio Gianmarco Tomiati.

Poi ci sono i botta e risposta tra gli stessi utenti
Facebook. Scrive infatti Francesca Frediani, rivolta a
Currò: “Leggendo la tua intervista mi rendo conto che non
hai capito assolutamente nulla del movimento. Mi chiedo
perchè tu ti sia candidato a questo punto… se non
condividi i princìpi essenziali. Tu sei lì perchè noi
abbiamo votato le idee, non te”.

Le risponde qualche commento più giù Gino Portoghese:
“Francesca proponiti tu, ma solo quando avremo la
maggioranza assoluta alla Camera e al Senato. E se non sarà
alle prossime elezioni facciamone subito altre fin che non
vinciamo”. (Public Policy)

GAV

Per approfondire:
“M5S, SU TOTO-NOMI MAGGIORANZA PER IL NO, MA RISCHIAMO CREDIBILITÀ /RETROSCENA”