ROMA (Public Policy) – Nel contrasto all’immigrazione clandestina “spesso notiamo da parte dei nostri partner europei l’applicazione del sistema di due pesi e due misure“.
Così l’ambasciatore della Federazione russa in Italia, Sergey Razov, in audizione davanti al comitato parlamentare Schengen.
Razov fa riferimento al fatto che “alcuni leader dell’Ue hanno condannato pubblicamente l’Ungheria per aver creato una recinzione di filo spinato al confine serbo: non dico che sia stato giusto o sbagliato – aggiunge – però, al contempo, per qualche oscuro motivo, il fatto che la Lettonia e l’Estonia che sono Paesi membri dell’Unione europea vogliono costruire un muro al confine con la Russia non suscita reazioni analoghe”.
continua – in abbonamento
FLA