BRUXELLES (Policy Europe / Public Policy) – “Dall’inizio della missione (ufficialmente il 1° aprile 2020; Ndr), l’Operazione Irene ha ispezionato oltre 75 navi in acque internazionali”. Così Peter Stano, portavoce della Commissione europea, rispondendo a una domanda sul rifiuto da parte di una nave di far salire lo staff a bordo.
Le operazioni di controllo vengono fatte assicurare il rispetto dell’embargo sulle armi imposto dalla comunità internazionale nei confronti della Libia.
In caso di mancato consenso di salire a bordo, spiega il portavoce, “l’unica cosa che si può fare è contattare il panel di esperti”.
continua – in abbonamento
TML