ROMA (Public Policy) – Da un piano nazionale di sviluppo del sistema delle aree di sosta per gli autocaravan fino a norme su piazzole e allestimenti mobili, passando per disposizioni che riguardano l’illuminazione e la gestione dei rifiuti. Senza dimenticare l’introduzione di una una nuova tipologia di patente, la B+, per guidare i “veicoli ricreazionali” di peso superiore a 3,5 tonnellate ad uso privato, ovvero i camper, e super-incentivo di 8mila euro se si acquista un euro 5.
Sono questi alcuni dei punti principali di un progetto di legge in esame alla commissione Attività produttive della Camera, presentato da Tiziano Arlotti (Pd) che riguarda il turismo all’aria aperta. Quindi, in primis, villaggi turistici e campeggi. All’esame della X di Montecitorio c’è anche una proposta M5s, di Azzurra Cancelleri, sempre in materia di turismo all’aria aperta, che contiene una disciplina analoga.
Le due proposte, tra l’altro, contengono, gli stessi principi generali: riconoscere il ruolo strategico del turismo all’aria aperta per lo sviluppoeconomico, sociale e occupazionale del Paese; favorire la crescita competitiva dell’offerta del sistema turistico nazionale, regionale e locale; tutelare e valorizzare le risorse ambientali, i beni culturali e le tradizioni locali per uno sviluppo turistico sostenibile; sostenere il ruolo delle imprese operanti nel settore e promuovere processi di riqualificazione urbanistica e territoriale dei centri di particolare rilevanza sotto il profilo turistico-ricettivo e culturale.
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IAC