(Public Policy) – Roma, 15 ott – “Non mi ricandiderò in
Parlamento”. Così ha detto ieri Walter Veltroni, ex
segretario Pd, ospite della trasmissione ‘Che tempo che fa’,
su Rai3.
Il suo annuncio “metterà molti in difficoltà”, ha
commentato su Twitter Anna Paola Concia, deputata Pd. La
decisione dell’ex sindaco di Roma ha infatti rianimato la
polemica sulla norma dello statuto del Pd secondo cui non è
possibile, per un membro del partito, superare i 3 mandati
in Parlamento.
Norma che ha subito una recente reinterpretazione: la
limitazione alla candidatura vale, ora, solamente per chi è
in Parlamento da più di 15 anni e ha quindi superato 3
legislature “complete”.
Ma se si dovesse applicare la norma dello statuto non solo
al Pd, ma anche a tutti gli altri partiti presenti in
Parlamento, chi, tra i principali rappresentanti della
politica italiana, tra segretari e capigruppo, dovrebbe dire
addio alla prossima legislatura?
PARTITO DEMOCRATICO: FINOCCHIARO A QUOTA 7
Pier Luigi Bersani è stato eletto nelle ultime 3
legislature, per un totale di 9 anni in Parlamento. Senza
contare gli anni in politica come ministro dell’Industria
(1996-1999) e come ministro dei Trasporti (1999-2001).
3 legislature “incomplete” anche per Dario Franceschini,
capogruppo del partito alla Camera. Mentre la capogruppo al
Senato, Anna Finocchiaro, è al suo 7° mandato: 5 legislature
alla Camera (la prima nel 1992) più 2 al Senato.
POPOLO DELLA LIBERTÀ: GASPARRI A QUOTA 6
Anche il segretario Pdl Angelino Alfano è stato eletto per
3 legislature, di cui quella breve, la XV, tra le più corte
della storia repubblicana.
Fabrizio Cicchitto è invece in Aula da più tempo:
parlamentare del Psi dal 1974 al 1994,
poi deputato Forza Italia dal 2001 al 2008, ora capogruppo
Pdl per la legislatura in corso. 6 legislature consecutive,
invece, per il capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri, la
prima nel 1992 nelle fila del Movimento sociale
italiano.
UNIONE DI CENTRO: CASINI DAL 1983 IN PARLAMENTO
Pier Ferdinando Casini è in Parlamento, senza interruzioni,
dal 1983. Quasi trent’anni in Aula. Gian Luca Galletti,
capogruppo Udc alla Camera è, invece, alla sua seconda
legislatura, mentre il capogruppo al Senato, Gianpiero
D’Alia (nel gruppo che comprende, oltre ai centristi, Svp e
Autonomie), è al suo terzo mandato.
FUTURO E LIBERTÀ: FINI, 8 LEGISLATURE CONSECUTIVE
Gianfranco Fini (presidente autosospeso del partito da lui
fondato nel febbraio 2011), come il leader dell’Udc, è stato
eletto per ben 8 legislature consecutive, a partire dal
1983. Francesco Rutelli, capogruppo Terzo Polo (Api-Fli) al
Senato, è al suo 7° mandato, mentre Benedetto Della Vedova,
capogruppo Fli alla Camera, è alla sua seconda legislatura.
LEGA NORD: MARONI A QUOTA 7
Il segretario federale Roberto Maroni conta, nella sua
carriera politica, 7 legislature. Il primo mandato nel 1994.
Federico Bricolo, capogruppo del Carroccio al Senato, è al
suo 3° mandato, mentre Giampaolo Dozzo, capogruppo alla
Camera, è stato deputato anche nelle quattro legislature
precedenti.
ITALIA DEI VALORI: DI PIETRO IN PARLAMENTO DAL 1997
Il leader Idv, Antonio Di Pietro, è entrato in Parlamento,
per la prima volta, nel 1997, per un totale di 3
legislature. Felice Belisario, presidente del gruppo Idv al
Senato, è al suo secondo mandato in Parlamento, così come
Massimo Donadi, capogruppo alla Camera.
GLI ALTRI: BRUGGER ALLA 5° LEGISLATURA
Per quanto riguarda gli altri capigruppo alla camera,
Siegfried Brugger (Svp), del gruppo Misto-Minoranze
linguistiche alla Camera, è alla sua 5° legislatura, mentre
Silvano Moffa, di Popolo e territorio, è al terzo mandato.
Tra gli altri capigruppo al Senato, Pasquale Viespoli, di
Coesione nazionale, è entrato in Parlamento per la prima
volta nel 2001 ed è oggi al suo 3° mandato. Giovanni
Pistorio, del gruppo Misto, è, invece, alla sua 2°
legislatura. (Public Policy)
LUD
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