di Francesco Ciaraffo
ROMA (Public Policy) – Slitta l’arrivo del testo base della pdl Voucher in commissione Lavoro alla Camera. Il testo base (delle 8 all’esame) era atteso per mercoledì ma la commissione si è presa una settimana in più.
L’orientamento – come ha spiegato la relatrice, Patrizia Maestri (Pd), al termine dei lavori – è quello di porre un divieto all’utilizzo da parte delle imprese. Questo dovrebbe essere quanto sarà inserito nel testo base, anche se rimangono ancora in campo le ipotesi di mantenerli per imprese senza dipendenti o con un dipendente solo. In questo caso si pensa a prevedere limiti di utilizzo massimo (di durata massima o di tipo economico) in capo all’azienda.
In sostanza, i buoni lavoro rimarrebbero solo per l’imprenditore famiglia (che è anche l’orientamento espresso oggi dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti), con una deroga per le associazioni senza scopo di lucro e l’agricoltura.
In questo secondo caso, si punta a prevederne l’uso solo per la raccolta e per studenti e pensionati. Paletti anche per la Pa. La Pubblica amministrazione non potrà usare i buoni salvo in casi straordinari, come per calamità.
La pdl punta poi a definire la platea dei beneficiari: studenti, pensionati e disabili. Dal M5s la richiesta di divieto d utilizzo per i sindacati e lo scorporo dal calcolo dell’occupazione dei voucheristi. Sul tema è previsto un incontro, oggi, a Palazzo Chigi. (Public Policy)
@fraciaraffo