Decreto Milleproroghe, cosa cambia per i piccoli Comuni

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di Viola Contursi

ROMA (Public Policy) – Potrebbe essere sospeso dal prossimo anno l’obbligo di gestioni associate per i piccoli Comuni, finora rinnovato ogni anno all’interno del dl Milleproroghe.

Questa, secondo quanto si apprende, l’intenzione del Governo che sarebbe emersa durante le riunioni dei tecnici che stanno lavorando alla stesura del Milleproroghe, atteso in Cdm entro fine anno.

L’obbligo, prorogato dall’ultimo Milleproroghe al 31 dicembre 2016, prevede che i Comuni sotto i 5mila abitanti debbano gestire in associazione tra loro 10 funzioni fondamentali.

Che sono: gestione finanziaria e contabile; organizzazione dei servizi pubblici tra cui il trasporto pubblico comunale; catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato; la pianificazione urbanistica ed edilizia in ambito comunale; pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e riscossione dei relativi tributi; servizi sociali; edilizia scolastica e organizzazione e gestione dei servizi scolastici; polizia municipale e polizia amministrativa locale; servizi in materia statistica.

Secondo quanto si apprende, quest’anno il Governo sta pensando di non rinnovare questo obbligo, puntando invece molto di più sulle fusioni tra Comuni, per cui in legge di Bilancio sono stati anche aumentati gli incentivi. (Public Policy)

@VioC