(Public Policy) – Roma, 23 nov – Che cosa ne pensano i
cinque candidati alle primarie del centrosinistra (Pierluigi
Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Bruno
Tabacci) dei temi scientifici come testamento biologico e
trattamento del fine vita, fecondazione assistita, dissesto
dei territori, Ogm? Sul sito della rivista ‘Le Scienze’ del
gruppo l’Espresso sono state raccolte le varie risposte.
Ecco cosa pensano i cinque candidati sui temi più ‘caldi’.
FECONDAZIONE ASSISTITA E TESTAMENTO BIOLOGICO
Bersani: ‘Sono contrario ad una eutanasia che preveda un
ruolo attivo del medico nell’interrompere la vita. Per
quanto concerne la fecondazione assistita, in tutti i Paesi
più avanzati viene regolata sulla base di linee guida di
buona pratica clinica e quindi con la garanzia di ridurre al
minimo i rischi per la donna, il nascituro e la stabilità
della famiglia. Ci impegneremo in tal senso nella
consapevolezza che solo un metodo scientifico appropriato
può permettere di affrontare temi così delicati coniugando
l’interesse generale con quello delle singole persone’.
Puppato: ‘La legge 40 va rivista al più presto visto che
già oggi costringe molte coppie al turismo riproduttivo:
circa 8 mila ogni anno. Occorre rimettere ordine nel nostro
panorama legislativo. Rispetto al fine vita sono convinta
che ognuno di noi abbia il diritto di stabilire, in casi
estremi, come sia più dignitoso andarsene. Ha diritto di
dirlo, scriverlo su appositi registri e lo Stato dovrà
rispettare queste volontà’.
Renzi: ‘In materia di fecondazione assistita è necessaria
una revisione della normativa (legge 40). Si propone,
inoltre, la costituzione di una apposita autorità che possa
agire in Italia sul modello della Human Fertilisation and
Embryology Authority che nel Regno Unito decide caso per
caso. Il testamento biologico è parte integrante del nostro
programma. Nel pieno rispetto dell’articolo 32 della
Costituzione, proponiamo di riconoscere la libertà di
ciascuno di indicare sino a che punto si intende essere
sottoposti a terapie nel caso si perda la coscienza e la
capacità di esprimersi senza una ragionevole speranza di
recupero. La nutrizione e l’idratazione artificiale siano
garantite per tutti coloro che non le rifiutino
esplicitamente nelle dichiarazioni anticipate di
trattamento’.
Tabacci: ‘Sulla fecondazione assistita occorre trovare un equilibrio tra i
diritti degli adulti che desiderano divenire genitori e
quello degli embrioni; un equilibrio che parta dalla difesa
della vita, ma non neghi le possibilità che la scienza mette
e metterà a disposizione della volontà di avere figli. La
tematica del cosiddetto testamento biologico pone questioni
complesse che è utile approfondire con spirito costruttivo;
due devono essere a mio avviso gli elementi di riferimento:
va respinto l’accanimento terapeutico e ritengo
inaccettabile l’ipotesi del suicidio assistito’.
Vendola: ‘Io credo si debba cancellare una delle leggi più
oscurantiste, pericolose e ingiuste nei confronti delle
donne (legge 40; NdR). Abbiamo con urgenza bisogno di una
nuova legge di civiltà, moderna, giusta e umana. Sostengo
con convinzione il rispetto della libertà di scelta per il
fine vita. L’obbligo di soffrire per legge non è umano e
dignitoso, non è più rinviabile una legge sul testamento
biologico’.
MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO
Bersani: ‘Per il mio governo la messa in sicurezza del
territorio sarà la più importante opera pubblica da
realizzare nel Paese. Imposteremo una strategia di lungo
periodo e passeremo subito all’attuazione con tre priorità:
investimenti per la sicurezza delle scuole, interventi sulle
situazioni a più alto rischio sismico e idrogeologico anche
derogando selettivamente al patto di stabilità degli enti
locali; incentivi fiscali a favore di cittadini e imprese
per l’applicazione delle nuove tecnologie alle costruzioni e
al territorio’.
Puppato propone ‘un piano nazionale per la messa in
sicurezza del territorio’ e chiede inoltre di ‘adeguare
strutture pubbliche e private’ utilizzando in parte ‘i fondi
per le politiche Ue per l’edilizia a risparmio energetico
2014/2020’.
Renzi: ‘Vanno messe in campo azioni a breve termine (1
anno), come lo sviluppo di un servizio meteo-climatico
nazionale allineato agli standard europei e una nuova legge
d’indirizzo urbanistica che privilegi la riqualificazione
del già costruito rispetto al consumo di suolo, e strategie
a medio termine (3-5 anni), come un Piano nazionale di
adattamento ai cambiamenti climatici e lo spostamento verso
la manutenzione territoriale (lotta al dissesto
idrogeologico, migliore gestione delle risorse idriche) e la
mobilità sostenibile delle risorse finalizzate a nuove
infrastrutture. E’ inoltre fondamentale affidare agli
amministratori locali il compito di definire le priorità di
intervento sui propri territori’.
Tabacci: ‘Le azioni dovranno dispiegarsi su diversi fronti:
politica decisa di promozione dell’efficienza energetica.
Partecipazione attiva dell’Italia anche attraverso programmi
internazionali ad attività di ricerca e sviluppo e
dimostrazione sui modelli climatici. Ridiscussione in sede
Ue delle misure economiche compensative’.
Vendola: ‘Elemento imprescindibile dell’agenda di un
centrosinistra che si candida a governare il Paese è
occuparsi del dissesto idrogeologico, dell’erosione della
costa e dell’urgenza di custodire il territorio. Bisogna
mettere in campo la più grande opera pubblica dal dopoguerra
ad oggi: un Piano straordinario di messa in sicurezza,
manutenzione e tutela del territorio’.
RICERCA E UTILIZZO OGM
Bersani: ‘Occorre rilanciare la ricerca sulla genetica
delle piante, e quindi sugli Ogm, con la finalità di
mantenere un’adeguata leadership intellettuale su questo
tema, così complesso ed articolato. Occorre conoscere per
poter valutare e decidere e non possiamo impedire ai nostri
ricercatori di mantenere e conservare il proprio patrimonio
di conoscenze sugli Ogm e le loro possibili applicazioni in
agricoltura. Diverso è il tema delle strategie produttive e
commerciali dell’agricoltura italiana che devono proiettarsi
verso una distintività che il consumatore possa condividere
ed apprezzare’.
Puppato: ‘L’Italia è e deve restare ‘Ogm free’. Oggi come
oggi la scienza non è in grado di affermare con ragionevole
certezza né la pericolosità né la sicurezza degli alimenti
prodotti utilizzando Ogm, sia che si tratti di alimentazione
umana sia che siano introdotti nella catena alimentare
attraverso l’alimentazione animale. Quanto alla
sperimentazione in pieno campo, pubblica o privata che sia,
ritengo che presenti numerosi profili problematici’.
Renzi: ‘Il futuro dell’agricoltura italiana non credo possa
essere legato agli Ogm. Va scelta quindi la via
dell’eccellenza, della salvaguardia delle nostre eccellenze
agroalimentari e della sicurezza alimentare. Credo che
occorra studiare bene tutti gli effetti dell’utilizzo in
agricoltura di organismi geneticamente modificati e
dell’impiego nell’allevamento animale di mangimi Ogm e gli
effetti sulla salute pubblica’.
Tabacci: ‘Alla comunità scientifica e agli organismi di
tutela (per esempio l’Istituto superiore di sanità in
collegamento con il Cnr e il Cnra) spetta la fissazione dei
criteri che devono presidiare l’eventuale sperimentazione
anche in Italia di Ogm in pieno campo allo scopo di evitare
effetti indesiderati di qualunque tipo’.
Vendola: ‘Gli Ogm non solo non servono alla nostra
agricoltura, ma comporterebbero un danno per un’agricoltura
che può competere solo sul piano della qualità, della
tipicità, della diversità e non certo sulla quantità. La
sperimentazione può avvenire solo in ambienti chiusi e
controllati, cioè in laboratorio e non in campo aperto. La
contaminazione, infatti, non è una possibilità ma, come
scientificamente dimostrato, è una certezza. Bisogna
sostenere invece, ed incrementare, la ricerca pubblica in
agricoltura’. (Public Policy)
VIC