di Valentina Pigliautile
ROMA (Public Policy) – Sei mesi in più alle Regioni per l’aggiornamento dei piani della qualità dell’aria, ma anche un fondo ad hoc per il turismo di prossimità, volto alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea e l’inserimento degli interventi di implementazione del traffico merci dell’aeroporto di Malpensa come opere strategiche di “preminente interesse nazionale con caratteri di indifferibilità, urgenza e pubblica utilità”.
Sono queste alcune delle principali novità inserite al’interno del dl Smog, nel corso dell’esame in commissione Ambiente al Senato. Trasformato in ordine del giorno, in aula, l’emendamento della Lega, a prima firma di Massimiliano Romeo relativo al ripristino della funzionalità dell’impianto funiviario di Savona, con l’attribuzione di specifici compiti e funzioni al commissario straordinario (ovvero il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale). L’emendamento era stato giudicato inammissibile in sede referente.
Il provvedimento che ha ricevuto mercoledì il via libera dall’aula del Senato con 80 voti favorevoli e 60 contrari, è ora atteso alla Camera per il secondo passaggio parlamentare.
PIÙ TEMPO PER AGGIORNAMENTO PIANI QUALITÀ ARIA
La prima modifica riguarda le tempistiche sulla pianificazione della qualità dell’aria. Nel dettaglio, per assicurare l’esecuzione delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 10 novembre le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna provvederanno entro dodici mesi ( e non più 6 come previsto dalla versione al momento in vigore del decreto) dalla data di entrata in vigore del dl Smog, ad aggiornare i rispettivi piani di qualità dell’aria, modificando, dove necessario, i relativi provvedimenti attuativi, alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti.
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@Val_Pigliautile