Public Policy) – Roma, 19 ott – I professionisti non
organizzati in ordini o collegi, ma riuniti in associazioni
sono circa 3 milioni 227 mila in Italia, rappresentano il
14% della forza lavoro in Italia e producono il 4% del Pil.
Molti di questi sono lavoratori dipendenti, che
rappresentano il 76,3% del totale, mentre solo il 14,6% è
libero professionista.
Questi alcuni dati di una ricerca svolta dal Colap
(Coordinamento libere associazioni professionali), che
chiede al Parlamento di approvare il ddl attualmente al
Senato sull’organizzazione di questi professionisti non
organizzati in ordini o collegi.
Secondo la ricerca, il 52,2% dei professionisti non
organizzati, ma che comunque fanno parte di un’associazione,
sono uomini e il 47,8% donne. Queste ultime sono i soggetti
più giovani: il 43,3% dei professionisti tra i 30 e 40 anni
sono donne mentre il 73% degli uomini hanno tra 50 e 60
anni. Le donne poi, in particolare, sono impiegate
soprattutto in discipline legate al benessere.
I professionisti non organizzati presi in esame dal Colap
hanno per la maggior parte un grado di istruzione elevato:
il 25,5% delle donne e il 21,5% degli uomini ha un dottorato
di ricerca o una specializzazione post-laurea; il 49& ha una
laurea del vecchio o nuovo ordinamento.
Per quanto riguarda il guadagno, sempre la ricerca del
Colap dimostra che le donne hanno un guadagno inferiore a
quello degli uomini: la maggior parte delle professioniste
non organizzate (29,5%) guadagna tra i 10mila e i 20mila
euro l’anno; la maggior parte degli uomini invece (23,5%) ha
un guadagno anno lordo che va dai 20mila ai 40mila euro.
(Public Policy)
VIC