REBUS GOVERNO, CURRÒ (M5S): ALTERNATIVA AL GOVERNISSIMO? UN ESECUTIVO 5 STELLE

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IL DEPUTATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE IN UN’INTERVISTA A REPUBBLICA

(Public Policy) – Roma, 8 apr – “Mi hanno attaccato, mi
hanno dato del traditore. Ma io non sto tradendo. Se abbiamo
detto di avere un progetto di Paese e poi stiamo a guardare
il governissimo Pd-Pdl, tradiamo la nostra prerogativa di
mandare a casa la vecchia classe dirigente”.

Tommaso Currò, deputato 5 stelle (tra gli eletti pentastellati
ad aver aperto in un primo momento al Pd) in un’intervista a
Repubblica fa marcia indietro: l’unica alternativa rimane
“un governo a 5 stelle”. Se il presidente Napolitano
affidasse al movimento la guida dell’Esecutivo, “il Pd e Sel
sarebbero costretti ad obbligare la vecchia classe a fare un
passo indietro per farne emergere una nuova”.

Come Currò anche il senatore del M5s Fabrizio Bocchino ha
parlato di fiducia a un governo a guida Bersani. “Noi
siciliani – spiega Currò – viviamo una voglia di riscatto.
Il modello Sicilia pesa nelle nostre scelte. È un modello
che sta funzionando e dando ottimi risultati. E non si
capisce perché non può essere portato anche in Parlamento”.

Resta lo scoglio della fiducia. “Questa è un fatto tecnico
– continua – per far convergere più forze politiche su un
progetto. Noi il progetto e il programma 5 stelle l’abbiamo.
Se il Pd vuole accettare, lo faccia: è qui che si gioca la
loro maturità”.

Il nuovo presidente della Repubblica, conclude Currò, “deve
essere un presidente garante della legalità, dell’equilibrio
fra i poteri e lavorare per una giustizia snella e vera. Se
invece si sceglie un nome sulla base di condizioni ad
personam, staremo per altri sette anni a rigirarci le dita”.
(Public Policy)

SOR