REDDITO MINIMO, DEPOSITATA PDL POPOLARE. SEL TRA I PROMOTORI, SOSTEGNO DI M5S

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PROPOSTA DI LEGGE PER UN BENEFICIO
INDIVIDUALE DI 7.200 EURO ANNUI

(Public Policy) Roma, 15 apr. – La presidente della Camera
Laura Boldrini ha ricevuto oggi la delegazione che ha
depositato la proposta di legge di iniziativa popolare sul
reddito minimo garantito. Una proposta di legge popolare che
ha raccolto oltre 50 mila firme e un sostegno bipartisan,
compreso quello del Movimento 5 stelle.

“Ovviamente anche noi sosteniamo la proposta di legge,
essendo uno dei 20 punti del nostro programma”, dice a
Public Policy la capogruppo del M5s Roberta Lombardi.

La proposta di legge è il risultato di una campagna
iniziata nel giugno del 2012 e avviata da 170 tra
associazioni, sindacati e partiti. Dopo un sit in di
presentazione in piazza Montecitorio stamattina, una
delegazione di promotori ha consegnato alle 14,30 le firme
nelle mani del presidente della Camera, chiedendo l’avvio
dell’iter parlamentare per l’approvazione della legge.
All’iniziativa popolare hanno aderito tra gli altri Sel,
Fp-Cgil, Prc, Bin Italia, Leoncavallo e associazioni vicine
al Movimento 5 stelle.

“Capisco e condivido il senso di questa iniziativa – ha
detto la presidente Boldrini – E’ uno dei temi che ho
sostenuto con più convinzione durante la campagna
elettorale”.

La proposta di legge chiede di introdurre per inoccupati,
disoccupati, precari un beneficio individuale in denaro pari
a 7.200 euro l’anno, da corrispondere in importi mensili di
600 euro, rivalutati annualmente sulla base degli indici sul
costo della vita dell’Istat.

L’importo cresce se si hanno familiari a carico. Se il
nucleo familiare è di due persone il coefficente sale e il
reddito minimo diventa di mille euro; tre persone 1.330
euro; quattro 1.630 euro; cinque 1.900 euro. (Public Policy)

VIC