BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – In arrivo “aree di riferimento” dedicate per le energie rinnovabili con processi di autorizzazione abbreviati e semplificati in aree con minori rischi ambientali. Questo il cuore della proposta di direttiva, presentata a maggio dalla Commissione europea nel pacchetto RePowerEu, per porre fine alla dipendenza dell’Ue dai combustibili fossili provenienti dalla Russia, e sul quale il Consiglio Ue ha adottato lunedì il suo mandato negoziale.
Ora il Consiglio è pronto ad iniziare i negoziati con il Parlamento Ue per arrivare a concordare il testo finale della direttiva.
Ecco, nel dettaglio, i contenuti del mandato negoziale approvato dal Consiglio:
QUOTA RINNOVABILI
Confermato l’obiettivo di almeno il 40% della quota di energia da fonti rinnovabili nel 2030 nel consumo finale lordo dell’Unione, come stabilito nel suo orientamento generale sulla revisione della direttiva sulle energie rinnovabili, adottato a giugno 2022. La proposta originaria della Commissione prevedeva un aumento dell’obiettivo ad almeno il 45% nel 2030.
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NAF