ROMA (Public Policy) – di Sonia Ricci – “Il regime di privativa”, che i Comuni svolgono sulla gestione dei rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento, probabilmente rimarrà in essere anche dopo l’approvazione della riforma dei servizi pubblici locali, prevista dal ddl Madia.
Secondo l’ultima bozza di decreto attuativo messa a punto dal governo, che Public Policy ha potuto visionare, salta la norma che cancellava il monopolio dei Comuni nello smaltimento dei rifiuti.
Il dlgs è composto da 32 articoli in 29 pagine e verrà esaminato probabilmente nel Consiglio dei ministri del 15 gennaio. Il provvedimento riguarda la gestione dei servizi idrici, del trasporto pubblico locale, i rifiuti, la distribuzione di energia elettrica e di gas.
Nel dettaglio, con la nuova formulazione del testo non viene più cancellato il cosiddetto “diritto di privativa” sui rifiuti a partire dal 2017.
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@ricci_sonia