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(Public Policy) – Roma, 5 set – È pronto il decreto del
ministero dell’Interno che stabilisce le modalità di
presentazione delle domande di contributo per gli enti
locali che prestano servizi di accoglienza ai richiedenti e
dei titolari di protezione internazionale ed umanitaria. Il
decreto, che copre il triennio 2014-2016, è stato pubblicato
sull’ultima Gazzetta Ufficiale.
La domanda dovrà essere presentata dai Comuni (anche in
forma associata) per accedere ai contributi destinati
all’attuazione del Sistema di protezione per richiedenti
asilo e rifugiati (Sprar). L’obiettivo è l’offerta di
accoglienza integrata e servizi minimi garantiti, la
costituzione di équipe multidisciplinare, la creazione di
strutture di accoglienza con i relativi tempi, la redazione
schede di monitoraggio, la presentazione dei rendiconti
finanziari e la raccolta, l’archiviazione e la gestione dei
dati.
La criticità legata alla gestione da parte dei Comuni
dell’emergenza umanitaria era stata sollevata nel luglio
scorso dal presidente dell’Anci Piero Fassino che segnalava
al Governo l’impossibilità per gli Enti Locali di fornire
l’accoglienza in quanto privi dei meccanismi di rimborso. La
questione fu portata in Conferenza unificata l’11 luglio.
(Public Policy)
SAF