ROMA (Public Policy) – “Nel mondo ad oggi sono presenti 20 milioni di rifugiati e 40 milioni di sfollati interni, a cui bisogna aggiungere almeno 10 milioni di apolidi che ricadono nel mandato dell’Alto commissario. In tutto 70 milioni di persone bisognose di protezione internazionale, una cifra che non abbiamo mai raggiunto dalla Seconda guerra mondiale“.
Così l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, in audizione davanti alla commissione Diritti umani al Senato, sottolineando che “solo in Siria gli sfollati interni sono tra i 6 e i 7 milioni, in Colombia 6 milioni, in Sud Sudan almeno 2 milioni, in Yemen 2 milioni e in Iraq 3 milioni” e che si tratta di numeri “destinati ad aumentare”.
“In media quindi – ha aggiunto – si tratta di 42mila persone costrette ogni giorno nel 2015 a lasciare le proprie case per motivi di guerra, violenza, violazione di diritti umani o altri motivi e che tra l’85% e il 90% si trovano nei Paesi del sud globale nei Paesi limitrofi alle zone di conflitto o nelle zone di conflitto: la responsabilità maggiore non è qua ma nei Paesi che si trovano in prossimità dei conflitti“. (Public Policy) FLA