La risoluzione alla Camera per diminuire i contributi Enpaf

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ROMA (Public Policy) – “Assumere le iniziative di competenza per rivedere in diminuzione la somma dovuta” all’Enpaf “per tutti i farmacisti occupati” e “assumere iniziative per rendere l’Enpaf un ente a contribuzione volontaria e non obbligatoria”. Sono due degli impegni contenuti nella risoluzione a prima firma Matteo Dall’Osso (M5s) su cui è iniziato l’esame in commissione Lavoro alla Camera.

Un terzo impegno riguarda l’assunzione di iniziative per “sollevare dal versamento” all’Enpaf “tutti gli inoccupati restituendo anche le quote sinora percepite dall’anno 2008, anno di stima di inizio della crisi economica,all’anno 2014”. “La quota dovuta dai farmacisti all’Enpaf (Ente nazionale di previdenza e di assistenza farmacisti, Ndr) è decisamente alta e di difficile onorabilità soprattutto in un periodo di forte crisi economica”, si legge nelle premesse.(Public Policy) FRA