Sanità e Pa, le novità in arrivo: dal superticket alle Agenzie fiscali

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ROMA (Public Policy) – Riduzione graduale del superticket applicato da alcune Regioni, aumento delle risorse dedicate alle borse di studio per chi studia all’università o sta portando avanti un dottorato, pacchetto dedicato agli enti locali, proroga delle graduatorie ancora in vita della Pubblica amministrazione (comprese quelle per l’assunzioni di vigili del fuoco e poliziotti), maxiemendamento “Milleproroghe” e assunzioni in pianta stabile di nuovi ricercatori. Nuove risorse per il contratto degli statali e concorsi Agenzia delle entrate, in particolare per i dirigenti.

Queste le principali misure, in materia di Pa e sanità, prevista dall’articolato definitivo della legge di Bilancio, così come modificata dal passaggio in Parlamento della manovra. Vediamo ora in breve le principali misure contenute nell’ultima finanziaria della XVII legislatura.

AGENZIA ENTRATE

Vengono resi “legittimi” gli atti dei funzionari di terza area impiegati come dirigenti, e prorogate le loro posizioni. Vengono disposte nuove assunzioni per le agenzie fiscali e vengono disposti concorsi per l’assunzione di nuovi funzionari di terza area funzionale e per dirigenti per Agenzia delle Entrate e Monopoli.

NUOVO CONTRATTO STATALI

Arrivano altre risorse per il rinnovo del contratto degli statali: 300 milioni per il 2016, 900 milioni per il 2017 e 2.850 milioni dal 2018. Le risorse serviranno a garantire aumenti medi mensili da 85 euro lordi.

TAGLIO SUPERTICKET. FONDO DA 60 MLN ANNO

60 milioni di euro l’anno per il taglio del superticket. La modifica punta a “consentire una maggiore equità e agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie da parte delle persone più vulnerabili, e per il superamento delle misure di prelievo economico meno tollerate dai cittadini-utenti, soprattutto quelli in condizioni di basso reddito, a decorrere dal 1° gennaio 2018, nello stato di previsione del ministero della Salute, è istituito un Fondo per la riduzione della quota fissa sulla ricetta pari a 60 milioni annui, 180 milioni nel triennio”.

PAYBACK FARMACAUTICO

L’Aifa dovrà adottare nei primi mesi dell’anno 2018 delle decisioni sul ripiano dell’eventuale superamento del tetto della spesa farmaceutica territoriale e del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera per l’anno 2016. Si punta a far incassare alle Regioni le somme versate dalle aziende farmaceutiche a titolo di payback.

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SOR