ROMA (Public Policy) – “Prevedere la revisione del sistema di governance nel settore energetico, individuando un soggetto unico in grado di coordinare e semplificare l’insieme delle azioni e delle misure già previste nell’ambito dell’attività dei vari ministeri coinvolti nonché di altri enti pubblici,per rendere più efficace e produttiva la realizzazione delle diverse azioni”.
È uno degli impegni per il Governo contenuto nella risoluzione proposta dal relatore Stefano Vaccari (Pd) e approvata in commissione Ambiente al Senato, al termine del ciclo di audizioni sull’affare assegnato riguardante i profili ambientali della nuova Strategia energetica nazionale (Sen). La richiesta di un soggetto unico di coordinamento è arrivata da diversi soggetti nel corso delle audizioni.
Inoltre la 13a commissione impegna il Governo “a definire politiche di decarbonizzazione rafforzate, supportate anche da un’adeguata e coerente fiscalità ambientale, per rendere più convenienti le fonti rinnovabili con incentivi impliciti ai combustibili alternativi e all’efficienza, in grado di sostenere il raggiungimento degli obiettivi europei sull’economia circolare, di rilanciare il sistema degli Ets, rivedendo il sistema delle accise sulla base delle emissioni di Co2″.
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NAF