ROMA (Public Policy) – “Nel territorio dei parchi e nelle aree contigue sono vietate le attività di prospezione, ricerca, estrazione e sfruttamento di idrocarburi liquidi e gassosi”. Lo chiariscono 5 emendamenti al ddl di riforma della legge quadro sulle aree protette approvati all’unanimità in commissione Ambiente alla Camera.
Tutti gli emendamenti (due del Pd, di cui uno a prima firma Tino Iannuzzi, sottoscritto da tutto il gruppo in commissione, due dalla componente Udc, uno dal Movimento 5 stelle) agiscono sull’articolo 5 della legge quadro, che elenca le attività vietate nelle aree protette.
La normativa attuale vieta l’estrazione di minerali, dunque con questa emendamento si chiarisce una volta per tutte la disciplina relativa all’estrazione degli idrocarburi nelle aree protette, estendendola anche alle “aree contigue”. Il divieto non si applica ai permessi estrattivi già concessi. (Public Policy) NAF
