“Il superbonus 110% sarà rivisto in modo selettivo”

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ROMA (Public Policy) – “Per quanto riguarda il superbonus 110%, è necessario fare alcune considerazioni. Con l’aggiornamento delle previsioni tendenziali di finanza pubblica, effettuato in sede di predisposizione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, sono stati valutati rilevanti maggiori oneri per alcuni bonus edilizi previsti a legislazione vigente rispetto a quanto era stato stimato in sede di adozione delle agevolazioni. Tali maggiori oneri concorrono a definire le previsioni tendenziali e i relativi saldi tendenziali di finanza pubblica, illustrati nella precedente Nota e aggiornati recentemente con la Nota integrata trasmessa alle Camere. L’incremento, rilevato sulla base delle informazioni aggiornate al 1° settembre, segnala uno scostamento complessivo di 37,8 miliardi di euro sull’intero periodo di previsione”.

Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti (nella foto), in audizione nelle commissioni speciali di Camera e Senato sulla Nadef.

“In particolare – ha aggiunto – per gli anni 2023-2026, i maggiori oneri determinano un maggior onere, con il conseguente peggioramento della previsione delle imposte dirette per importi compresi tra gli 8 e i 10 miliardi di euro in ciascun anno, che potrebbe pregiudicare l’adozione di altre tipologie di intervento. Peraltro, la stima degli oneri per il superbonus 110% potrebbe subire un ulteriore incremento a fine anno considerando anche i dati al 30 settembre pubblicati da Enea”.

Il meccanismo “sarà rivisto in modo selettivo perché il Governo non ritiene equo destinare una così ingente mole di risorse per una piccola fetta di italiani. Non sottovalutiamo il contributo che ha dato questa misura in una fase particolarmente critica, ma è tempo per una riflessione comune rispetto all’esperienza del superbonus”, ha poi aggiunto Giorgetti rispondendo alle domande dei parlamentari. “Sarà evidentemente anche assicurata una adeguata fase transitoria per evitare di ingarbugliare una situazione già di per sè ingarbugliata”. (Public Policy) VIC

(foto cc Palazzo Chigi)