“IL MINISTRO CANCELLIERI SI È RISERVATO APPROFONDIMENTO”
(Public Policy) – Roma, 4 lug – Questa mattina si è svolto
un altro incontro tra il ministro della Giustizia Annamaria
Cancellieri e i parlamentari delle commissioni Giustizia
sulla nuova geografia giudiziaria, la cui entrata in vigore
è sospesa in vista dell’approvazione, o meno, dei due ddl
depositati al Senato che ne chiedono il rinvio.
Il capogruppo del Psi nella commissione Giustizia Enrico
Buemi, avvicinato a Palazzo Madama, ha riferito che in campo
ci sarebbe una nuova ipotesi: sostituire alcuni tribunali
soppressi con sezioni distaccate, su cui il ministro si
sarebbe riservato un approfondimento.
D. SI DICEVA CHE QUESTA MATTINA CI SAREBBE STATO UN
INCONTRO CON IL MINISTRO SULLA NUOVA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA,
SI È SVOLTO?
R. Sì, l’incontro si è svolto. Il ministro si è riservato
un ulteriore approfondimento. Noi abbiamo rinnovato le
questioni poste nel precedente incontro, sostanzialmente di
correggere degli errori grossolani che ci sono stati nella
definizione sia dei confini dei distretti giudiziari e sia
in termine di abolizione di alcuni tribunali che invece sono
in zone particolarmente critiche sia dal punto di vista
infrastrutturale, con scarsi collegamenti viari e
ferroviari, sia per le dimensioni demografiche, anche con
particolare riguardo alle aree di grande criminalità che
hanno bisogno di un presidio più ravvicinato.
D. AVETE PARLATO DI CASI PARTICOLARI?
R. Il riferimento di partenza erano i due pareri espressi
dalle commissioni di Camera e Senato nella precedente
legislatura. Il punto di compromesso prevedeva l’eventuale
salvataggio dei tribunali indicati nei pareri. Questa
mattina si è discusso, per facilitare l’azione di avvio
della riforma, non di salvare i tribunali, in termini di
autonomie, ma prevedere delle presenze, delle sezioni
distaccate dei tribunali accorpanti in modo tale che
comunque sul territorio venga mantenuto un presidio.
D. ANCHE LA CONSULTA IERI DEL RESTO SI È ESPRESSA.
R. Sì ma ha parlato solo del tribunale di Urbino.
D. RITIENE QUINDI POSITIVO L’INCONTRO DI OGGI?
R. C’è un problema di approfondimento, c’è una
disponibilità che però dobbiamo ancora verificare nei fatti.
D. IL MINISTRO HA CHIARITO LE SUE ESPRESSIONI SUGLI
AVVOCATI?
R. No, non ne abbiamo parlato. (Public Policy)
EPA