ROMA (Public Policy) – “La Valle di Susa non è pacificata, non è tranquilla. In tutti questi anni le contrapposizioni sono state forti senza conseguenze tragiche. Noi amministratori interpretiamo il disagio della popolazione e cerchiamo di veicolarlo evitando che raggiunga punte estreme”.
Così l’Unione montana Valle Susa, in audizione davanti alla commissione Lavori pubblici al Senato in merito al Tav Torino-Lione.
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FLA