VIOLENZA DONNE, COMMISSIONE GIUSTIZIA ALLA CAMERA AVVIA INDAGINE CONOSCITIVA

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SI PARTE L’11, IL 20 CI SARÀ L’AUDIZIONE DELLA MINISTRA IDEM

(Public Policy) – Roma, 3 giu – “Non si tratta di casi
isolati, il fenomeno ormai è sistemico, sociale, al pari
della corruzione per intenderci. C’è il dovere di verificare
se il sistema attuale regge oppure va migliorato”. La
presidente della commissione Giustizia della Camera
Donatella Ferranti, Pd, spiega così le motivazioni che hanno
portato all’avvio di un’indagine conoscitiva in commissione,
sul fenomeno della violenza contro le donne.

L’indagine inizierà l’11 giugno e si concluderà entro il 30
settembre, con l’elaborazione di alcune proposte. Per il 20
giugno è già fissata l’audizione della ministra delle Pari
Opportunità Josefa Idem.

“Questa indagine – spiega Ferranti – serve per monitorare i
punti critici di applicazione delle norme in materia penale
sulla violenza alle donne, maltrattamenti e stalking. Mirerà
a verificare se sull’aspetto della repressione penale ci
sono degli interventi da fare”.

Si parte con le audizioni dei vertici di polizia,
carabinieri e polizia giudiziaria, che porteranno dati
nazionali sul fenomeno e la commissione vuole anche sentire
il ministro dell’Interno e la ministra della Giustizia.
“Cercheremo di fare un’indagine conoscitiva a tutto campo,
sentendo anche i centri antiviolenza”.

FERRANTI(PD) SUL REATO DI FEMMINICIDIO FRENA
Sull’introduzione di una aggravante per il femminicidio,
Ferranti frena: “C’è da riflettere. Con un’aggravante
specifica di genere, rischiamo di derogare al sistema,
bisogna invece verificare il calcolo delle attenuanti, il
giudizio di equivalenza o di prevalenza, se si può in questo
modo rendere più rigorosa la repressione”.

“Questa è la mia prima riflessione – conclude Ferranti – ma
vorrei approfondirla, l’indagine conoscitiva la facciamo,
appunto, per avere il polso della situazione, per capire se
bisogna incidere sulla fase preventiva, con un maggior
coordinamento delle forze di polizia e di strumenti più
adeguati per l’intervento”.(Public Policy)

LAP