Voluntary disclosure, Mef: al 30/9 gettito stimato 1,9 miliardi

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ROMA (Public Policy) – Al 30 settembre 2015 “si stima che il gettito derivante dalle istanze di collaborazione volontaria presentate possa ammontare a circa 1,9 miliardi di euro per imposte, sanzioni e contributi previdenziali”.

Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Luigi Casero, rispondendo a un’interrogazione M5s in commissione Finanze alla Camera sulla voluntary disclosure. Finora il governo ha impegnato circa 1,4 miliardi di euro per sbloccare la clausola sulla reverse charge e per coprire parte del dl Imu, così da evitare l’aumento di Ires e Irap.

“Alla data del 30 settembre 2015 – si legge nel testo della risposta di Casero – il numero delle posizioni relative alle istanze di collaborazione volontaria nazionale ed internazionale complessivamente presentate era pari a 63.251″ che “recano maggiori imponibili dichiarati per gli anni d’imposta dal 2010 al 2013 per circa 1 miliardo di euro per le imposte sui redditi, circa 4 miliardi di euro per le imposte sostitutive delle imposte sui redditi, circa 284 milioni di euro di imposta regionale sulle attività produttive, circa 137 milioni di euro per l’imposta sul valore aggiunto, circa 4,9 milioni di euro per le maggiori ritenute a 43,6 milioni di euro per i contributi previdenziali”.

Casero ha inoltre sottolineato che al momento non sono disponibili “i dati delle istanze di collaborazione volontaria a livello regionale, provinciale e comunale, oltreché per Paese estero di detenzione dei capitali”. (Public Policy) VIC