LEGGI IL PROGRAMMA DEI FASCI DI COMBATTIMENTO DEL 1919
(Public Policy) – Roma, 5 mar – “Rimango allibita dalle
strumentalizzazioni in atto su una frase estrapolata da un
post sul mio blog. Quella espressa era una analisi
esclusivamente storica di questo periodo politico, che
naturalmente condanno. In Italia il fascismo così come il
comunismo è morto e sepolto da almeno trent’anni”. Lo scrive
in un post, dal titolo “Filofascista a chi?”, la neo
capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Roberta
Lombardi, sul suo blog.
IL 21 GENNAIO: FASCISMO AVEVA ALTO SENSO STATO
Ieri i media avevano riportato queste parole della Lombardi
scritte sempre sul suo blog il 21 gennaio: “Da quello che
conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la
parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e
sprangaiola. Che non comprende l’ideologia del fascismo, che
prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di
comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo
senso dello stato e la tutela della famiglia. Quindi come si
vede Casapound non è il fascismo ma una parte del
fascismo”.
OGGI SUL BLOG: MI RIFERIVO AL PROGRAMMA DEL 1919
“Mi riferivo – scrive oggi Lombardi – facendo una analisi,
al primo programma del 1919, basato su voto alle donne,
elezioni e altre riforme sociali che sembravano prettamente
socialiste rivoluzionarie e non certamente il preludio di
una futura dittatura. Tutte proposte che poi Mussolini
smentì già dall’anno seguente, in quello che fu un continuo
delirio di contraddizioni”.
“La caratteristica del fascismo – aggiunge la capogruppo
M5s – fu infatti quella di cambiare sempre le carte in
tavola, con l’unica costante che al centro del potere
rimanevano sempre Mussolini ed il suo partito unico.
Potere che poi divenne dittatura in un crescendo di
violenza. Fino ad arrivare al razzismo e la guerra. Questo
il mio giudizio storico e politico, negativo su
quell’esperienza. Ora possiamo pensare all’Italia del 2013.
Ricordo a tutti che il M5S ha nel suo programma
l’insegnamento della Costituzione italiana”. (Public Policy)
VIC