(Public Policy) – Roma, 18 feb – “Intercettare i bisogni
della gente non significa mettere le microspie: vai a fare
la spesa, che me ne faccio del tuo volantino?”. Sono le
parole finali di un video elettorale pubblicato su You Tube
da Sel, dal titolo: “Intercettazioni”.
La location è un autobus urbano, molto probabilmente in una
città del Sud Italia (dato che a un certo punto si parla di
pasta con le cozze). Un signore entra con in mano alcuni
volantini elettorali (suoi), e inizia a distribuirli, per
poi attaccare di nascosto una microspia sotto uno dei sedili
e scendere dirigendosi di corsa verso casa. Dove ascolta i
dialoghi della gente sul bus (sul costo della vita, sui
figli disoccupati, sul non arrivare a fine mese) e prende
appunti.
È il momento in cui entra in scena, sull’autobus, una
ragazza vestita di rosso con una spillina del partito
guidato da Nichi Vendola, che raccolta la microspia sussurra
al candidato: “Li troverete i soldi per l’università, la
scuola, la cultura, l’ambiente? Ce l’avete un’idea per far
ripartire l’economia? Aiutate i giovani che cercano lavoro,
aiutate le imprese oneste. Non è difficile: così puoi
risolvere i problemi degli italiani”. (Public Policy)
GAV