BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – “L’industria europea delle telecomunicazioni è pronta a fare la sua parte per aiutare i governi e le istituzioni dell’Ue a garantire la sicurezza dei cittadini”. È quanto riporta una nota di Connect Europe, associazione delle principali telco europee.
“Le tecnologie di telecomunicazione pronte per l’uso – prosegue il comunicato – possono contribuire all’attuazione” dell’iniziativa di difesa europea dai droni prevista dalla roadmap per la difesa. “La necessità di aumentare gli investimenti nelle capacità dei droni e anti-droni – si legge – deriva dal fatto che diversi Paesi europei hanno subito sospette incursioni di droni negli ultimi mesi. Tra questi figurano Lituania, Lettonia, Danimarca, Norvegia, Romania, Polonia, Estonia, Germania, Francia e Belgio, che hanno subito perturbazioni sul proprio territorio, anche in aree sensibili come gli aeroporti”.
La nota conclude aggiungendo che “l’industria europea delle telecomunicazioni, che comprende sia operatori che fornitori, si trova in una posizione privilegiata per aiutare i governi ad affrontare questa sfida. Le principali capacità offerte sono legate alle tecnologie, ai prodotti e ai servizi offerti dalle società di telecomunicazioni, ma anche alla presenza capillare di circa 526.000 siti di macro torri in tutta Europa”.
“Sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo fondamentale delle reti e dei servizi di connettività è essenziale non solo per garantire che l’Ue migliori la propria resilienza e sicurezza, ma anche per aumentare la sua competitività nel settore tecnologico critico”, ha commentato il direttore di Connect Europe Alessandro Gropelli.





