ROMA (Public Policy Bytes) – È entrato in vigore oggi l’obbligo di implementare sistemi di verifica dell’età per i siti e le piattaforme che diffondono contenuti pornografici in Italia. Il divieto di accesso a tali servizi ai minorenni è sancito dal decreto Caivano, ottemperato da un regolamento attuativo di Agcom.
In caso di mancato rispetto dell’obbligo, l’Autorità diffiderà il soggetto inadempiente e irrogherà, in caso di inottemperanza, delle sanzioni fino a 250mila euro.
Il 31 ottobre Agcom ha diffuso una lista di 48 gestori di siti web e di fornitori delle piattaforme di condivisione video pornografici sottoposti alla nuova disciplina. Al momento in cui scriviamo, sui primi 4 servizi in elenco – Pornhub, YouPorn, Redtube e Stripchat – non risultano presenti sistemi di verifica dell’età dell’utente.





