ROMA (Public Policy) – Consob ha oscurato 14 siti internet che diffondevano indebitamente l’immagine e i riferimenti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Lo si apprende da un comunicato stampa dell’Autorità, in cui si riportano i dettagli dell’intervento teso a “oscurare i ‘siti-clone’ che diffondono video contraffatti apparentemente riferibili” agli esponenti del Governo, in particolare clonando l’immagine della premier e riproducendo quella del titolare del Mef al fine di pubblicizzare piattaforme di trading online.
“Mediante un modus operandi già riscontrato nei mesi scorsi (con i relativi provvedimenti adottati a maggio e a ottobre 2025) – si legge nella nota – il ‘clone’ del ministro faceva pubblicità, attraverso finte interviste apparentemente rilasciate a primarie trasmissioni televisive, a servizi di investimento prestati tramite piattaforme abusive di trading”.
La nota prosegue chiarendo che “l’intervento della Consob – a tutela dei risparmiatori e delle figure istituzionali indebitamente coinvolte, del tutto estranee alla vicenda – è stato effettuato esercitando i poteri derivanti dal decreto crescita e dalla legge capitali”.
Al tempo stesso, Consob ha oscurato altri 8 siti internet per attività di intermediazione finanziaria abusiva. “Sale, così, a 1478 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi”, sottolinea l’Autorità. (Public Policy) DVZ






