BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – L’ultima proiezione della composizione del Parlamento europeo indica il Partito popolare europeo (Ppe) a 186 seggi (13 in più di quanti ne ha attualmente a fine legislatura), il gruppo dei Socialisti e democratici a 135 (in calo di 4 seggi) e il gruppo Renew a 79 (23 in meno rispetto a quanti ne ha con il Parlamento uscente). Secondo quest’ultima rilevazione, la “maggioranza Ursula” formata da questi tre partiti che hanno supportato i lavori della Commissione europea uscente raggiunge 400 eurodeputati disposti a sostenere – almeno sulla carta – un secondo mandato di Ursula von der Leyen.
La rilevazione è fatta sulla base dei risultati definitivi dello spoglio in 12 Paesi Ue – tra cui Francia e Germania, a cui sono assegnati rispettivamente 96 e 81 seggi in Parlamento – e sui risultati provvisori negli altri 15 Stati membri.
Sempre secondo gli ultimi dati aggregati comunicati dall’Eurocamera, il gruppo dei Conservatori e Riformisti (Ecr) sarebbe il quarto più numeroso, con 73 seggi, cioè 4 in più di quelli occupati in questa fine legislatura. Quinto il gruppo Identità e Democrazia, con 58 seggi (9 in più di quelli attuali). I Verdi dovrebbero ottenere 53 seggi, 18 in meno di quelli attualmente occupati. Sono 37 i seggi che dovrebbe ottenere il gruppo The Left e crescere di un seggio. I deputati eletti che fanno parte dei partiti membri del gruppo dei Non iscritti sono, secondo l’ultima rilevazione, 45. Sono 55 i neoeletti appartenenti a partiti che non hanno ancora comunicato un’affiliazione a uno dei gruppi attualmente esistenti nell’arco parlamentare.
