BRUXELLES (Public Policy Europe) – La presidenza danese del Consiglio Ue, che inizierà il semestre il 1° luglio, potrebbe decidere di rivedere il mandato negoziale sulla direttiva Green Claims, alla luce del possibile ritiro della proposta da parte della Commissione e della mancanza di una maggioranza qualificata in Consiglio, dopo il ritiro del sostegno da parte dell’Italia. Questo quanto emerge dalla riunione degli ambasciatori degli Stati membri nell’Ue (Coreper) che si è tenuta mercoledì.
In totale, gli Stati membri intervenuti sono stati dodici. In generale, il messaggio uscito dalla riunione è la necessità di maggiore chiarezza ma anche di una rinnovata fiducia e credibilità da parte della Commissione, dopo la minaccia di ritiro della proposta. Nel breve termine, la presidenza polacca del Consiglio consulterà gli Stati membri per comprendere meglio le loro posizioni e i loro punti di vista e si coordinerà con la presidenza danese sui prossimi passi.
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