BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Tutti gli Stati membri hanno inviato alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, i nomi prescelti per ricoprire il ruolo di commissario. L’ultimo a farlo è stato il Belgio.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni von der Leyen sarà impegnata nella definizione della squadra, con la scelta delle competenze per ogni commissario. Da notare come solo la Bulgaria abbia risposto alla richiesta di Von der Leyen di inviare il nome di un uomo e di una donna per consentirle di mettere a punto un collegio bilanciato dal punto di vista del genere (l’unica eccezione avrebbe dovuto essere per gli Stati membri che avessero scelto di confermare i commissari uscenti).
Al momento la Commissione Von der Leyen II sarebbe quindi composta da 17 uomini e da 9 o 10 donne. Dal punto di vista delle famiglie politiche, la futura Commissione dovrebbe essere molto sbilanciata a destra, con ben 13 commissari del Ppe, più un Ecr (l’italiano Fitto) e un commissario dei Patrioti (Ungheria). Una volta annunciata la squadra, ogni commissario dovrà essere audito dalla commissione parlamentare di merito ed essere sottoposto a un voto.
Escludendo la Germania e l’Estonia, rappresentate rispettivamente dalla stessa von der Leyen (Ppe) e dall’alto rappresentante Kaja Kallas (Renew), ecco le scelte degli altri Stati membri:
ITALIA
Il Governo Meloni ha scelto Raffele Fitto (Ecr), attuale ministro per gli Affari europei, il Pnrr, il Sud e la Coesione.
FRANCIA
Il presidente francese Emmanuel Macron (Renew Europe) ha confermato Thierry Breton, attuale commissario al Mercato interno. Per lui sarebbe il secondo mandato.
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NAF