BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – La Commissione europea invita gli Stati membri dell’Ue a rivedere gli investimenti in uscita delle loro imprese verso Paesi terzi – come ad esempio potrebbe essere la Cina – nei settori dei semiconduttori, dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie quantistiche, valutando i rischi per la sicurezza economica potenzialmente derivanti da queste transazioni.
Secondo la Commissione europea – che mercoledì ha pubblicato una raccomandazione in questo senso – questo esame degli investimenti in uscita servirà a decidere se sia necessaria un’ulteriore azione – a livello Ue e/o nazionale – per affrontare i rischi individuati. L’obiettivo finale della Commissione è quello di evitare che gli investimenti in uscita dall’Ue abbiano un impatto negativo sulla sicurezza economica dell’Unione, garantendo che le tecnologie e il know-how chiave non finiscano nelle mani sbagliate.
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NAF