Ngt, proposta polacca: ok brevetti ma con salvaguardie aggiuntive

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Arriva la possibilità di brevettare nuove piante o procedimenti anche per le Nuove tecniche genomiche (Ngt), ma con delle salvaguardie aggiuntive in caso di immissione sul mercato delle piante considerate equivalenti alle piante convenzionali (Ngt 1). Questo il cuore della proposta di compromesso messa sul tavolo dalla presidenza polacca del Consiglio Ue, presa in visione da Policy Europe.

Per prima cosa vengono introdotte nuove definizioni. Se l’oggetto di un brevetto è un prodotto, il brevetto conferisce al suo titolare diritti esclusivi su questo prodotto, mentre se l’oggetto di un brevetto è un procedimento, il brevetto conferisce al suo titolare sia diritti esclusivi su tale procedimento sia sul prodotto ottenuto direttamente da tale procedimento. Va sottolineato che la proposta polacca lascia inviariata la distizione tra Ngt di categoria 1 (le equivalenti alle piante convenzionali) e tra Ngt di categoria 2 (con modifiche più complesse, trattate alla stregua degli Ogm. Una serie di aggiunte tra i considerando punta a salvaguardare la ricerca, anche nel caso di piante sotto brevetto. “Occorre mantenere l’equilibrio tra l’efficace protezione delle invenzioni e la stimolazione della ricerca e dello sviluppo, nonché le aspettative dei selezionatori di avere libero accesso alle varietà per lo sviluppo di nuove varietà”, si legge nel nuovo considerando, che richiama le norme Ue a tutela del libero accesso a tutte le varietà per la riproduzione o la scoperta e lo sviluppo di nuove varietà, noto come esenzione per i costitutori.

La presidenza polacca, insieme ai brevetti, propone anche una serie di salvaguardie aggiuntive rispetto alla proposta della Commissione europea, con riguardo agli Ngt di categoria 1. “Per trovare un equilibrio tra gli interessi legittimi degli innovatori che chiedono protezione e gli interessi legittimi dei terzi che vogliono accedere al materiale riproduttivo – si legge in un considerando – è necessario che si applichino condizioni aggiuntive all’immissione in commercio di materiale riproduttivo di piante Ngt di categoria 1 protetto da uno o più brevetti di prodotto o di processo, qualora il processo dia luogo a una caratteristica specifica (tratto)”.

La Polonia propone quindi un “obbligo aggiuntivo di etichettatura” per gli Ngt 1, per garantire la tracciabilità, la trasparenza e la possibilità di scelta per i costitutori che utilizzano materiale riproduttivo vegetale NGT 1 nei programmi di riproduzione. Le informazioni aggiuntive dovranno essere presenti anche nella documentazione commerciale e nelle banche dati in cui il materiale riproduttivo è messo in vendita e nei cataloghi delle varietà, al fine di distinguere tra materiale riproduttivo vegetale Ngt 1 brevettato e non.

In aggiunta gli Stati membri potranno impedire “l’uso involontario” per la coltivazione in tutto o in parte del loro territorio, previa comunicazione 75 giorni prima. I motivi che possono portare ad una limitazione, dovranno riguardare: impatto socio-economico, compreso l’impatto economico sul settore dell’allevamento; obiettivi di politica agricola. “Tali motivazioni – si legge – possono essere addotte singolarmente o in combinazione tra loro, a seconda delle circostanze particolari dello Stato membro, della regione o della zona in cui si applicheranno tali misure”.

Inserite anche un articolo per introdurre una procedura di richiesta alla Commissione europea di verifica dell’esistenza di un brevetto(Public Policy / Policy Europe) NAF