BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Salta l’anticipo di due anni degli obblighi di contenuto minimo di materie prime riciclate nelle batterie, controbilanciato da un allargamento della norma alle batterie portatili, ad eccezione delle batterie portatili di uso generale, e alle batterie per mezzi di trasporto leggeri. Lo prevede l’ultima bozza di emendamento di compromesso sul regolamento batterie, messo a punto dai relatori in commissione Ambiente (Envi) del Parlamento Ue, di cui Policy Europe ha preso visione.
L’ultima versione dell’emendamento di compromesso prevedeva infatti un anticipo dal 2030 al 2028 e dal 2033 al 2035 degli obblighi di contenuto minimo di materie prime seconde. Anticipi spariti da quest’ultima versione, che presenta però un allargamento di portata rispetto alla tipologia di batterie coinvolte.
Confermato invece l’anticipo dal 2027 al 2025 dell’obbligo di predisporre un documento che mostri la quantità di materie prime contenute nelle batterie.