di Fabio Napoli
BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – La traiettoria di riduzione del debito pubblico dovrà garantire una diminuzione media annua pari a: 1 punto percentuale del Pil se il rapporto debito pubblico/Pil supera il 90%; 0,5 punti percentuali del Pil se il rapporto debito pubblico/Pil è tra il 60% e il 90%. Questa la bozza di riforma del Patto di stabilità che arriverà sul tavolo dei ministri Ue dell’Economia, in occasione della cena di lavoro prevista giovedì prima del Consiglio Ecofin di venerdì.
Il documento – preso in visione da Policy Europe – è stato messo a punto dalla presidenza spagnola del Consiglio Ue per fare un punto sullo stato attuale dei negoziati e impostare il dibattito di domani. Secondo la presidenza spagnola il percorso di spesa netta garantirà una riduzione media del debito di riferimento, differenziata a seconda dei livelli di debito. “Il periodo di riduzione del debito inizierà a partire dal primo anno in cui si applicheranno i requisiti del braccio preventivo, garantendo così la necessaria necessario calo del rapporto debito/Pil nel corso del periodo di aggiustamento”, spiega la presidenza.
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@Naffete