ROMA (Public Policy) – Garantire che nelle tipologie da prendere in considerazione per gli incentivi relativi ai “materiali riciclati post consumo” siano comprese anche quelle dovute agli scarti di produzione “al fine di sostenere al massimo lo sviluppo del ricorso alle materie prime-seconde”.
È questa – in sintesi – una delle proposte che Legambiente ha portato davanti la commissione Ambiente del Senato, in occasione di una audizione sul collegato ambientale, di recente arrivato in prima lettura a palazzo Madama.
Proprio ieri Ucina-Confindustria nautica aveva effettuato la stessa richiesta. La richiesta è relativa all’articolo del collegato ambientale che prevede la possibilità per le imprese che usano materiali postconsumo di stipulare accordi e contratti di programma tra soggetti pubblici e privati per l’erogazione di incentivi alle attività imprenditoriali. (Public Policy)
NAF